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Air Tahiti Nui e Air Rarotonga annunciano una nuova partnership per migliorare i collegamenti nel Pacifico meridionale

Saab 340A in Tahiti - Air Rarotonga

Air Tahiti Nui e Air Rarotonga sono liete di annunciare una nuova partnership che migliorerà significativamente i collegamenti aerei tra Francia, Stati Uniti e Isole Cook attraverso la Polinesia Francese, rendendo i viaggi nel Pacifico meridionale più agevoli che mai.

Questa partnership strategica offrirà ai passeggeri una maggiore flessibilità, più opzioni in fatto di rotte e comodi collegamenti tra due delle nazioni insulari più belle del Pacifico. 

I principali vantaggi dell'accordo:

  • Rete di voli ampliata: la partnership offre ai viaggiatori la possibilità di raggiungere più facilmente diverse delle Isole Cook e le isole della Polinesia Francese, con comodi collegamenti attraverso i principali hub, come l'Aeroporto Internazionale Faa'a di Papeete (PPT) e l'Aeroporto Internazionale di Rarotonga (RAR).
  • Un viaggio più semplice: i passeggeri possono ora prenotare il loro viaggio con un unico biglietto, semplificando la loro esperienza di viaggio, fino alle successive coincidenze tra le reti di entrambi i vettori.
  • Miglioramento dell'esperienza dei passeggeri: i viaggiatori potranno usufruire di migliori orari di connessione, con più opzioni di viaggio e riducendo i tempi di attesa per le coincidenze. 
Cook Islands - Locals

Mathieu Bechonnet, Amministratore Delegato di Air Tahiti Nui, ha commentato: “Siamo entusiasti di collaborare con Air Rarotonga per arricchire ulteriormente le esperienze di viaggio nel Pacifico. Collaborando, facciamo sì che i visitatori e i residenti possano scoprire le bellezze naturali e le vivaci culture di Tahiti e delle Isole Cook con maggiore facilità e flessibilità”. 

Ewan Smith, amministratore delegato di Air Rarotonga, ha aggiunto: “Questa partnership rappresenta un significativo passo avanti nel miglioramento dell'accesso tra le nostre due nazioni insulari. Non vediamo l'ora di offrire più opzioni di volo ai nostri passeggeri e di rafforzare i legami tra le Isole Cook e la Polinesia Francese”.